Lui non è tra “quella sporca dozzina”

Ritratto di Moïse  Kisling ad opera di Amedeo ModiglianiUn filo conduttore lega Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti nella Parigi di inizio novecento: l’appartenenza alla comunità ebraica e la relazione con i mercanti d’arte Zborowski e Netter. Sono maledetti perché finiscono malamente un esistenza travagliata, spesso ubriachi o perseguitati, tutti prigionieri di un modo di vivere e di intendere l’arte difficilmente abbandonabile.

Amedeo Modigliani morto a 36 anni di tubercolosi e alcool, Maurice Utrillo morto di pazzia e alcool, Suzanne Valadon madre(?) di Utrillo, Chaim Soutine morto a 49 anni probabilmente pazzo, Henri Epstein morto ad Auschwitz a 53 anni, Aizik Feder morto ad Auschwitz a 57 anni, per citarne alcuni.

Moise Kisling invece non può considerarsi pazzo, alcolizzato o maledetto. E’ si estroverso, eccentrico, ma le sue opere sono diversa da tutte le altre. Lui non è tra “quella sporca dozzina”.  Vi sfido a riconoscerle nella bella mostra “Modigliani Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter” aperta fino al 8 Settembre 2013 a Palazzo Reale di Milano. Un indizio: un pullover rosso.

Il MAGA Apre con Modigliani

Ieri 20 Marzo 2010 è stato inaugurato il nuovo Museo Arte GAllarate con l’esposizione “Il mistico profano” dedicata ad Amedeo Modigliani.  MAGA

Una cinquantina di opere distribuite su due sale con documenti originali, fotografie e scritti, in un ambiente da archeologia industriale a contrasto con un’architettura modernissima.

La mostra sarà aperta fino al 19 Giugno 2010, dalle 9:30 alle 19:30, escluso il Lunedì.

Il MAGA dispone inoltre di una galleria permanente di 5000 tra dipinti e sculture di arte moderna e contemporanea con opere di Baj, Carrà, Treccani.