Nel silenzio del vivere
La trovò in mezzo a un pacchetto di dépliant pubblicitari.
Se ne accorse perché un lembo mezzo sgualcito sporgeva dal mucchio. La estrasse senza degnarla di un’occhiata e la infilò in tasca, prima di gettare il resto nel cestino della carta straccia.
Solo più tardi, mentre cercava il portafoglio per pagare il conto alla tavola calda, se la ritrovò tra le mani, e anche allora la guardò di sfuggita: l’ultima lettera che aveva ricevuto, qualche mese addietro, era di sua madre.