Etil ed il castagno
C’era una volta, tanto tanto tempo fa, quando i ciliegi erano in fiore, i prati verdeggianti e il sole splendeva alto e radioso nel cielo d’estate, un folletto di nome Etil.
Egli aveva un aspetto tanto buffo, portava, infatti, dei vestiti simili a straccetti colorati e bucherellati qua e là, tanto da lasciar fuoriuscire spesso parti esili e spigolose dei suoi piccoli arti.
Etil, portava spesso un cappello che ricordava un po’ una foglia secca e aggrinzita come quelle che in autunno ricoprono i sentieri dei boschi. Quell’enorme copricapo, nascondeva i capelli, crespi fili color rame dritti e rizzi come spighe secche.