Il quarto corto del Cavedio è : “L’ufficio delle parole” di Federico Cerminara.
UFFICIO DELLE PAROLE E DELLE CITAZIONI
CUBO 46 SESTO PIANO
UNA QUALSIASI GIORNATA UGGIOSA
LE PRIME ORE DEL POMERIGGIO, STANCHE UN PO’
“Salve, dovrei consegnare un racconto” “Sono a sua disposizione, avete il modulo?” “Quale modulo?” “Ah, un novellino.. Siete sempre così carini e spaesati la prima volta. Come foste capitati in questo ufficio per caso, casualmente mentre andate a fare la spesa, vi scoprite scrittori. Allora lei dovrebbe compilare questo modulo, ma forse è il caso che la aiuti io oggi a rispondere alle domande” “Va bene, grazie mille” “Come si chiama?” “Federico Cerminar” “Professione?” “Ingegnere” “Età?” “27” “Racconti precedenti?” “Nessuno” “Ah allora è proprio fresco… Chissà perché tutti a me capitano gli “ingenui”. Senta, allora con lei dobbiamo fare un discorso un po’ diverso.” “Mi spieghi…”
Racconto ironico e leggero che si lascia leggere piacevolmente. Racconto originale e il protagonista è davvero tenero.